Bio

Ho iniziato a fotografare prima ancora di imparare a scrivere, poi non ho più smesso.

Sono nata e cresciuta a Roma alla fine degli anni ‘70, da padre chimico e madre pittrice. Ho studiato “Medicina e Chirurgia” alla Sapienza di Roma, occupandomi principalmente di materie psichiatriche, ho vissuto per un periodo a Rio de Janeiro. Successivamente Bologna e è stata la mia casa per quasi quindi anni, a Bologna ho fondato il mio studio fotografico.

Ho vissuto molte vite fino ad oggi, in una sono stata medico.

Sulla formazione classica si è stratificata la consapevolezza scientifica, frutto degli otto anni di corso universitario in Medicina e Chirurgia.

Il mio primo incontro con la fotografia è stato a otto anni, quando ho sviluppato e stampato la mia prima fotografia.

Nel 2008 ho iniziato un progetto di studio e ricerca fotografica introspettiva grazie alle conoscenze scientifiche associate al processo creativo.

Ho utilizzato molto l’autoritratto, mi sono sempre rivolta con più sincerità alla mia macchina fotografica che non alla mia psicologa. Negli anni di formazione medica, ero tirocinante nel reparto di psichiatria ed ho avuto modo di partecipare sul campo ad entusiasmanti progetti di arte-terapia. Un esperimento di grandi speranze poiché i pazienti impegnati in progetti artistici gradualmente dimezzavano l’uso delle terapie farmacologiche.

Sono una fotografa con il camice: ho sempre conservato e intersecato entrambe le identità, in maniera più o meno visibile. Attratta dalle potenzialità intraviste nella fotografia come mezzo artistico di contatto terapeutico, ho deciso di seguire un corso di formazione presso il centro di psicanalisi Ariele. Successivamente a tale esperienza formativa ho creato un workshop chiamato “fotografia di contatto”, un percorso in cui attraverso l’autoritratto e l’autoritratto in assenza di sè, le persone potessero trarre un beneficio in termini di qualità di vita dall’esperienza intima e condivisa della fotografia. Ho portato questo progetto con buoni risultati in due comunità di recupero a Bologna ed Ozzano, comunità di accoglienza per alcolisti, tossicodipendenti in contenimento del danno, in riabilitazione ed ex detenuti.

(Nel 2013 mi sono dedicata ad approfondimenti di fotografia terapeutica diventando facilitatrice di autoritratto come scoperta del sé presso il centro di psicanalisi Ariele di Milano.
Ho continuato l’approfondimento e la ricerca intorno al progetto di fotografia di Contatto portandolo, nella primavera del 2013, all’interno del centro accoglienza La Rupe.)

Dal 2006 al 2009  mi sono specializzata nella professione fotografica attraverso percorsi di formazione professionale nel campo della fotografia commerciale e del photo editing.

Nel 2009 ho creato studioWood a Bologna, officina creativa e studio fotografico.

Nel 2012 ho ampliato la mia attività e inaugurato una nuova realtà, Biancarete snc. società di servizi per l’immagine.

Nel 2014 studioWood continua la collaborazione con i suoi clienti storici: Futurlab, Bio Research, Easylab, Clinica Villafranca, studio medico Signorini, seguendoli nelle fiere di settore con la produzione di reportage e campagne pubblicitarie.
Nel 2014 ho iniziato la collaborazione con figure professionali di counseling per portare il metodo della “Fotografia di Contatto” nelle aziende utilizzandolo come catalizzatore di produttività. Il primo workshop si è svolto con soddisfazione e ottimi risultati presso l’Acedit di Roma.

Dal 2015 nuove collaborazioni con Agenzie di Comunicazione, Comunicattivedi Bologna e Lab404 di Bologna.

Nuove collaborazioni anche in progetti video grazie a Gadoev studio di videomaker di Bologna.

Dal 2015 al 2017 il mio portfolio clienti annovera illustri esperienze come L’università Veterinaria di Milano/Lodi, CNA Bologna per la campagna Bologna Lifestyle scuola di Alta Cucina, Emporio Armani Restaurant di Bologna, la Regione Emilia Romagna per la campagna sociale Io sostengo.

Edeos, Poliambulatorio Marchesini, Macchiavelli CUP, New People, Clinica Veterinaria Santa Lucia, Policonsult, Istituto di Ricerca Ramazzini, sono alcuni dei clienti che ho curato  dal 2016 al 2018.

nel 2018 ho realizzato la campagna di sensibilizzazione per i Centri Anti Violenza Donne promossa dalla regione Emilia Romagna, “Donne Al Centro”.

Negli anni ho approfondito la mia competenza di Food photography. Si sono affidati a me Molini Pivetti, lo chef Max Poggi, Bio’s Kitchen Bologna, Berberè Bologna Milano Firenze e Castel Maggiore, Bottega Emilia di Milano, Il Rovescio di Bologna, Pane e Panelle Bologna,  Born to Bake Bologna.

Nel 2019 ho realizzato la campagna per il centro di aiuto per uomini maltrattanti, Associazione Senza Violenza.

Dal 2019 sono docente di Fotografia presso la scuola di fotografia di Bologna SPAZIO LABO’ Bologna, ho ideato un corso di facilitazione al set fotografico, un workshop di Still Life in studio e di Ritratto in studio.

Nuove collaborazione con lo studio di video maker Visual Lab.

Dal 2009 ad oggi sono la responsabile fotografa per Futurlab srl.

Dal 2019 mi occupo della documunetazione fotografica del cantiere Torre Unipol  per CUBO UNIPOL.

I miei campi di specializzazione sono la FOTOGRAFIA DI STUDIO, RITRATTI, STILL LIFE, FOTOGRAFIA INDUSTRIALE, REPORTAGE AZIENDALI.

Il 2020, l’anno dell’inizio della Pandemia causata dal Covid19, costringe il mio lavoro all’interno delle mura domestiche.

Utilizzo questo tempo come momento di profonda riflessione e decido di cambiare paese.

Attualmente vivo in mezzo all’oceano, nell’isola di Madeira, dove lavoro ai miei progetti fotografici ed artistici.

Accompagno all’amore per la fotografia, l’amore per la poesia che da sempre è estrema forma di conforto nella mia vita.